Antonello aveva solo 23 anni quando, passeggiando per la borgata romana in cui è cresciuto, vede una vecchia casa cantoniera abbandonata. Decide di rimboccarsi le maniche e, con l’aiuto della sua famiglia, ridargli linfa vitale facendone un ristorante.
E’ così che nasce Pane e Tulipani, che deve il suo nome ad una bella pellicola di Silvio Soldini, con cui condivide il messaggio più importante: nella vita come a tavola bisogna sempre dare il giusto peso al pane e quindi al nutrimento, alla sostanza, senza far mai mancare il cibo allo spirito: la poesia e il romanticismo, i tulipani.
In quello che prima era solo un piccolo rustico, frutto della visione di un ragazzo, poco a poco prende forma anche lo spirito di Pane e Tulipani, che diventa sempre più il luogo di incontro di vecchi amici e di nuove idee, perché noi crediamo che non sia un caso se fucina e cucina sono due parole che si assomigliano tanto: esse condividono la fase dell’ideazione, il concepimento, la realizzazione e la condivisione di ogni buon processo creativo.
Proposte stagionali, piatti nutrienti, sani e fantasiosi, il tutto anche da asporto.
L’atmosfera in cui si mangia si è naturalmente strutturata intorno alle esigenze della vita quotidiana: una semplice cena tra gli amici di sempre, la celebrazione di un evento importante o una cena raccolta nella mansardina: come una grande casa che accoglie i diversi momenti della famiglia che la abita.
Il personale che si prende cura degli ospiti è parte integrante della qualità di Pane e Tulipani, dove prima di tutto si respira un’atmosfera familiare, data dal legame di amicizia e affetto che lega chi ci lavora.
Per gli appassionati di sport abbiamo a disposizione un maxi schermo per seguire le partite Europa League, Champions League e del Campionato di serie A e tutti i principali eventi sportivi.
Per le sere d’estate più calde, potete approfittare dello spazio esterno o se preferite c’è l’aria condizionata interna. Abbiamo il parcheggio interno.